L'adesso

Una raccolta di Suggestioni e racconti che ci guidano ad una lettura sensibile di ciò che accade tra visibile e invisibile, narrazioni che accendono l’ispirazione e attivano memorie. Miti e indicazioni utili per attivare la nostra bussola interiore, muovendoci nel flusso che ci trasporta.

DIALOGANDO CON L'ARCANO SENZA NOME?

" Visto che il nostro incontro è inevitabile, affrontami adesso! Condividi con me la tua vita; se ti rifiuti di farlo, non vivrai mai veramente. Da quando sei nato, sono la madre che continua a darti alla luce. Permanente impermanenza, sono il segreto dei saggi: essi sanno che possono progredire soltanto percorrendo la mia strada. Coloro che mi assimilano diventano potenti. Coloro che mi negano nel vano tentativo di fuggire da me, si perdono le delizie dell'effimero. I bambini non riescono ad immaginarmi, perché sono la fine dell'infanzia. Chi mi incontra lungo la strada diventa adulto: sa che mi appartiene. Quando la totalità della materia passa attraverso la mia gola senza fine e le cose smettono di comparire, sono costretta a dileguarmi. Faccio della distruzione un processo di grande splendore. Quando la vita giunge al limite della crescita, comincio a distruggerla con lo stesso amore che era stato impiegato per costruirla. La mia distruzione permanente apre la strada alla costante creazione. Se non fine, non c'è inizio. In fondo non esisto, esiste soltanto la vita, il cambiamento. Se ti abbandoni alla trasformazione, diventi il padrone dell'attimo fuggente perché lo vivi nella sua intensità infinita. Senza materia, smetto di esistere. Abbi dunque il coraggio di posare le tue ossa e la tua carne fra le mie fauci! Per avere successo, di te mi devi dare tutto quello che in realtà è sempre stato mio. Le tue idee, i tuoi sentimenti, i tuoi desideri e le tue necessità, tutto mi appartiene. Sii forte!! Vivi accanto a me!! Chi cammina con me trasforma i figli, gli amici, la patria, il mondo. Se ti identifichi con la tua coscienza, avrai paura di me. Se sacrifichi la tua coscienza, cedendomi l'ultima delle tue illusioni mi sconfiggerai. Cerca di capire: nella mia estrema oscurità, sono l'occhio dell'impensabile che potresti chiamare Dio. Sono anche la Sua volontà. Grazie a me, ritorni a Lui. Sono la porta divina: chi entra nel mio territorio è un saggio, e chi non riesce a varcare la mia soglia in piena coscienza è un bambino impaurito che si fa scudo con i propri detriti. In me si deve entrare puri. Quando sarai sparito, comparirà Dio. Quando senti che faccio parte del tuo corpo, trasformo l'idea che hai di te stesso, ti rendo morto in vita e ti regalo lo sguardo puro dei morti. Quella che chiami vita, diventa una danza di illusioni. Non c'è differenza tra la materia ed il sogno. Non avere paura, non tremare, rallegrati! La vita, sia pure irreale ed effimera, rivela la sua maggiore bellezza. Dandomi il tuo sguardo capirai finalmente quale miracolo sia essere vivi. Il tuo essere divino ed impersonale non posso divorarlo. Inghiotto soltanto gli ego. Quando la mia onnipresenza viene captata, si può dire che abbia inizio quel lavoro chiamato iniziazione. Ed esso dura finché avrai capito che non sono tuo, ma sono te. Non sono una disgrazia assurda, ho un significato profondo, sono la grande Iniziatrice, la Maestra impalpabile che si cela sotto la materia. Soltanto chi giunge da me con piena coscienza mi regala il supremo godimento. Rari sono coloro che raggiungono quello stato di coscienza in cui mi trasformo all'apice della realizzazione. Costoro mi riconoscono sempre, mentre gli altri li colgo di sorpresa. Perdendo la speranza, si perde anche la paura. Non mi tendere la mano, la farei imputridire immediatamente. Offrimi la tua coscienza. Lasciati sparire dentro di me per essere finalmente la totalità."

A. Jodorowsky