PROFONDA MENTE

Profonda Mente
 Prima di tutto darò una breve e concisa definizione della mente secondo le più recenti scoperte delle neuroscienze. La mente è un processo regolatore di flussi di informazioni ed energia, tale processo determina la relazione tra noi e il mondo, tra noi e la vita, tra noi e gli altri e tra noi e noi stessi. Convenzionalmente descriviamo la mente come la capacità di capire, immaginare, discernere e interpretare la realtà nella quale siamo avvolti. Uno stimolo arriva alla percezione dei nostri sensi e la mente lo etichetta, frugando nei cassetti della memoria, assegnandole un nome e delle caratteristiche associate ad esso.  La percezione crea l’esperienza da cui ricavo una conoscenza che viene confrontata con ciò che c’è nel magazzino della memoria, da essa giunge un pensiero che si collega ad una emozione e sulla base di questo già vissuto agisco creando nuova esperienza.  Il percorso attraverso cui creiamo la nostra realtà si dipana dall’ esperienza alla conoscenza alla memoria al pensiero ed infine all’azione.  Questo processo è così automatico, sofisticato e velocissimo per cui ha senso paragonare la mente ed il cervello ad un computer completo di software ed hardware. Questo computer riesce ad elaborare una quantità di informazioni e reazioni impressionanti. La maggior parte delle attività ripetitive nel tempo scendono nel nostro livello inconscio per diventare loop automatici. La mente ordinaria riesce a fare tutto questo utilizzando solo il 10% delle nostre capacità intellettive. La mente ordinaria non ferma mai la sua attività forsennata e per questo, nella tradizione buddista, viene chiamata la mente scimmia. Come una scimmia salta di ramo in ramo per cercare qualcosa di suo interesse così la mente ordinaria salta da un pensiero/emozione ad un altro senza nessun governo apparente.  Si può impiegare tutta la vita ad esercitare così la mente ordinaria. La mente ordinaria nel suo moto perpetuo chiacchera incessantemente dentro la nostra testa. Nel rimanente 90% della mente c’è qualcos’altro a cui si può avere accesso a patto di conoscerne il percorso e mettersi su quel cammino: la mente profonda. E’ come l’onda e l’oceano. Se io penso di essere un’onda sarò sempre agitato dai venti dei pensieri/emozioni che mi porteranno via con le loro correnti.  I venti e, di conseguenza, le onde possono essere impetuosi. Alcune volte questi venti e queste onde si incroceranno e si scontreranno creando una tempesta. Ma questa è solo la superficie del mare. Questa è solo la mente di superficie. L’oceano mare, sotto l’onda, diventa mano a mano più calmo e se trovo il coraggio di scendere nella sua profondità, dove spesso solo le donne riescono ad andare, lì regna una calma ed un silenzio assoluti.  Lì regna la mente profonda.  E lì, anche quando si è in preda al dolore e alla rabbia, alle onde delle agitazioni emotive, la mente è sempre calma.  Lì dove la vita sembra non esserci, come sulle più alte vette montane, perché non c’è il respiro, se riesci a stare, ti accorgi che non c’è più bisogno di respirare ed una pace indescrivibile ti viene a trovare.  In quel breve momento di beatitudine perdi il senso dell’io, del tuo piccolo mondo illusorio e sfoci nel grande oceano della Coscienza Collettiva dove SEI, SEI CONNESSO A TUTTO, SEI TUTTO.  Allora da lì arrivano intuizioni, realizzazioni. Dal meraviglioso fiore della Conoscenza/Coscienza arriva una goccia di nettare direttamente dentro di te bypassando la esperienza-conoscenza-memoria-emozione/pensiero-azione e tu sai profondamente. Sai che sei oceano e quando l’onda si frangerà sulla riva ritornerai all’oceano.