IL VUOTO, LO SPAZIO.
Il Vuoto e lo Spazio
Il Vuoto e lo Spazio, sono due facce delle stessa medaglia, due espressioni della stessa esperienza, fondamentali nel definire come ci relazioniamo alla Vita.
Quando la Vita non va nella direzione in cui ci immaginiamo la nostra personalità fa esperienza del Vuoto, ci pone davanti ad una lettura degli eventi che parla di perdite, fallimenti, disillusioni. Ci pone davanti al Potere delle nostre piccole parti che vogliono contenere e controllare l’Universo.
E fa male.
Fa male mettere il corpo in un luogo dove nulla e nessuno è come lo si vorrebbe. Come lo si è immaginato. Desiderato. La nostra personalità racconta una storia in cui ai personaggi é chiesto di interpretare un ruolo e non di accoglierlo. Si apre così il luogo della negazione e per accedervi, in nome dell’Amore, viene chiesto di sparire nelle costrizioni.
Lo Spazio è un luogo di Creazione continua, selvaggia, la cui radice risiede nella Giustezza piuttosto che nella Giustizia. Lo Spazio ci mette in relazione con il con-fine che urla dentro, il fine verso il quale tendiamo da quando abbiamo iniziato ad abitare la carne . Richiede un atto di Coraggio dopo l’altro, dove il sentire, il vivere del nostro Ego si allinea con il desiderio di partecipazione ad una Creazione di cui magari non si vedranno i frutti, ma che c’insegna a godere del puro piacere dinamico dell’azione che parte dal cuore.